Siete orgogliosi del vostro riscaldamento?

Zurigo, 19.11.2020

Per lungo tempo di impianti di riscaldamento si parlava poco o niente. L’orgoglio della casa era la cucina appena rinnovata oppure il nuovo bagno. Oggi, invece, le conversazioni ruotano sempre più spesso anche sull’origine del calore per la propria abitazione. Chi ha già scelto le fonti rinnovabili? Chi deve ancora fare il grande passo?

Tecnologia all’avanguardia, combinata con una semplice sostituzione dell’impianto
Le alternative agli impianti di riscaldamento a gasolio e a gas sono numerose. Fra queste, una delle possibilità è utilizzare il pellet di legno. Questa moderna forma di riscaldamento a legna funziona in maniera completamente automatica e grazie alla modernissima tecnologia degli impianti vanta uno straordinario bilancio ecologico. Un impianto a pellet può sostituire in maniera ottimale una caldaia a gasolio. Il locale che ospita il serbatoio del gasolio può essere facilmente convertito in deposito del pellet e generalmente può contenere senza problemi il fabbisogno annuo di pellet. L’impianto ha circa le stesse dimensioni, il sistema di distribuzione del calore è già presente e non sono necessarie modifiche sostanziali alla canna fumaria. A una caldaia a pellet è possibile collegare tanto i radiatori, quanto il riscaldamento a pavimento, come pure una combinazione delle due opzioni.

I costi d’investimento non sono un ostacolo
Se si considerano solo i costi d’investimento, a prima vista i riscaldamenti a pellet appaiono più cari rispetto alle soluzioni convenzionali a gasolio oppure a gas. Nel corso della durata di vita, tuttavia, il quadro cambia molto rapidamente visto che il prezzo del pellet di norma è circa il 10% più conveniente rispetto ai combustibili fossili, oltre a non essere soggetto a oscillazioni imprevedibili. Al momento esistono inoltre programmi nazionali di incentivazione che sostengono generosamente i riscaldamenti a pellet anche quando il Cantone in questione non assegna da parte sua alcun contributo di incentivazione. Maggiori informazioni in merito sono reperibili sul sito www.energiefranken.ch.

Affidabile, comodo e flessibile
Un impianto di riscaldamento a pellet correttamente impostato funziona in maniera affidabile, può essere programmato in base alle esigenze personali e, qualora fosse necessario, è anche comandabile a distanza. Per una casa unifamiliare è sufficiente che il pellet venga consegnato una volta l’anno, mentre fino a due volte l’anno lo spazzacamino pulisce l’impianto e, su richiesta, smaltisce anche le ceneri. Grazie ai contributi di incentivazione disponibili, inoltre, passare al pellet diventa estremamente interessante anche sotto il profilo finanziario, senza contare la piacevole sensazione e l’orgoglio di riscaldare sfruttando un vettore energetico locale e di contribuire in vario modo tanto all’economia locale quanto alla tutela dell’ambiente.

Informazioni su proPellets.ch
proPellets.ch, l’associazione del settore svizzero del pellet di legno, promuove la notorietà e l’utilizzo di quest’ultimo quale combustibile ecologico e rinnovabile. L’impiego di un combustibile a impatto climatico zero fornisce un contributo sostanziale alla svolta energetica e alla protezione dell’ambiente. Inoltre, la produzione di pellet attraverso la valorizzazione del legno di scarto incrementa in misura significativa il valore aggiunto a livello regionale.


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Autore: proPellets.ch
Persona di riferimento: Martina Caminada, caminada@propellets.ch, tel. 044 250 88 70
Foto: Pexels © Vlada Karpovich